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Chiusa la sala Bingo di corso Roma a Gallipoli: i sigilli sono stati apposti giorno 21 intorno alle 20 dagli agenti del commissariato locale perché il titolare, 50 anni di Tuglie, poi denunciato all’autorità giudiziaria, continuava a svolgere la sua attività di amministratore unico nonostante non gli fosse stata rinnovata la concessione da parte del ministero dell’Economia e delle finanze. Nello specifico, il provvedimento è stato emesso dall’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato di Roma perché all’interno del Bingo i giochi si continuavano a svolgere nonostante fossero venute a mancare le garanzie finanziarie prescritte dalla normativa, in altre parole la fidejussione bancaria.Eppure, nei giorni scorsi, i gestori della sala pare fossero stati formalmente invitati a cessare la loro attività ma tant’è. Ieri sera, infatti, gli agenti di polizia del commissariato di Gallipoli hanno sorpreso all’interno del Bingo alcuni clienti impegnati a giocare ed è stato con tutta probabilità questo il motivo che ha spinto gli agenti ad apporre i sigilli al locale, denunciando l’amministratore unico.
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