venerdì 20 marzo 2009

Impiegati fannulloni ? in 14 finiscono sotto processo

Il procedimento a carico di 34 impiegati del Comune di Gallipoli è stato diviso tre tronconi differenti, tutti accusati di truffa ai danni dello stato.
Dopo l’udienza preliminare di questa mattina davanti al gup Nicola Lariccia, escono di scena 15 impiegati, prosciolti con formula piena: Francesco Fedele, Luigi Fiorini, Anna Maria Schirosi, Maria Sansò, Francesco Scialpi, Cosimo Polo, Igina Barone, Cosima Serio, Donato Cleopazzo, Giovanni Mecca, Silvana Meleleo, Francesca Traldi, Mosco Esposito, Claudio Suez e Bleve Livio. La posizione di due presunti fannulloni verrà discussa con un ulteriore approfondimento previsto il prossimo 25 marzo.

Verrà ascoltato un dirigente del Comune gallipolino per accertare se e quanto l’indisciplinata condotta di Vincenzo Schirosi e Giorgio Barba, entrambi residenti a Gallipoli abbia effettivamente gravato sulle casse comunali.
In 14, invece, dovranno comparire il prossimo 9 luglio davanti al giudice del Tribunale di Gallipoli: Antonio Vincenti, Luigia Oltremonte, Donato Olimpio, Anna Rita De Filippo, Sergio Leone, Francesco Mecca, Ubaldo De Martino, Maria Rosaria Cavalera, Luciano Orlandino, Vito Benvenga, Vincenza Fiamma, Anna Maria De Vita, Adele De Marini, Francesco Mauro, Erminia Legari, Angelo Gianfreda.

La cordata di presunti dipendenti comunali “fannulloni”, vennero immortalati con riprese e filmati dai carabinieri della compagnia di Gallipoli, allora guidati dal capitano Domenico Barone, all’uscita degli uffici pubblici. In scaglioni differenti, il plotone di impiegati, secondo le accuse poco ligi ai loro doveri, si sarebbe assentato dal posto di lavoro senza alcuna autorizzazione e omettendo di dichiarare tali assenze ai fini del calcolo complessivo delle ore lavorative e della retribuzione, inducendo in errore il comune di Gallipoli che nel processo si è costituito parte offesa.


Articolo : Lecceprima

lunedì 9 marzo 2009

Costruzione nuovo edificio (ex Ampalea) - foto 2a parte



















































Foto scattate oggi 09.03.2009 nel pomeriggio alle ore 16.15


Video girato alle 16.25


venerdì 6 marzo 2009

Mareggiata a Gallipoli


Foto













Vi inserisco il video registrato questo pomeriggio intorno alle 16.28 del 06.03.2009 in Zona Giudecca a Gallipoli.



Calcio

Arezzo - Gallipoli

Raisport +

diretta lunedì 16 marzo

ore 20.30

mercoledì 4 marzo 2009

Costruzione nuovo edificio (ex Ampalea) - foto 1a parte














































Come promesso ecco delle foto scattate qualche giorno fa, riguardanti la costruzione del nuovo edificio - residence - con annessa galleria denominata "Galleria Carducci".

Redbaron

martedì 3 marzo 2009

Gallipoli: Strage sfiorata






















































Oggi, intorno alle 15.00, un' esplosione seguita da un incendio si e' verificata in un deposito al piano terra di uno stabile nel centro di Gallipoli.
Nel deposito erano conservate numerose bombole contenenti materiale infiammabile che sono state estratte dai vigili del fuoco.
La polizia ha poi denunciato il proprietario del deposito per incendio colposo, (prima era un negozio di elettrodomestici , denominato "Bi.emme" della famiglia Brunetti) : il locale, infatti, era saturo di gas per una bombola difettosa. L'esplosione sarebbe stata innescata dal funzionamento di una lavatrice lasciata accesa dall'uomo.

Festività Pasquali: "La Caremma"



























A CAREMMA ( la quaresima)

All'inizio della Quaresima, un tempo, si sistemava sul terrazzo delle abitazioni salentine un fantoccio di paglia raffigurante la vecchia Caremma (contrazione dialettale da Quaremma e Quaresima ).

Il fantoccio era abbigliato con abiti neri e aveva nelle mani cunucchia e filo (conocchia e filo).

Intorno al braccio o alla vita, a seconda delle zone, aveva appesi, sempre a seconda delle zone, sette tarallini o sette piume che indicavano il numero di settimane che mancavano alla Pasqua.

Di questi, tarallini o piume, se ne toglieva uno per settimana sino al Sabato Santo, giorno in cui la stessa Caremma veniva o strappata o data alle fiamme durante il suono delle campane che annnciavano la Risurrezione di Gesù Cristo.

La Quaresima raffigurata da una persona, nasce sicuramente da riti precristiani nei quali ogni festa per l'inizio di un ciclo annuale coincideva con il ritorno sulla terra di esseri infernali e da ciò possiamo affermare che nell'antichità la Caremma fu un personaggio vivo sostituito in seguito dal pupazzo.

L' usanza della Caremma, fino a pochi anni fa scomparsa del tutto, si sta oggigiorno rispolverando ed è sempre più frequente, sui balconi salentini, la visione di questa piccola vecchietta che pur nata, come detto prima, da credenze popolari legate agli inferi, oggi ispira tanta tanta tenerezza.

Mentre quì da noi, a Gallipoli, come lo si può vedere dalla foto, viene appesa in strada e poi bruciata.

Per chi voglia assistere a questo evento, può recarsi in via Gian Giacomo Russo , trav. di Corso Roma.

lunedì 2 marzo 2009

Falsa ciminiera a Gallipoli in pieno centro
































Quello che vedete nelle foto non è una "ciminiera" come può sembrare a prima vista; bensì una "antenna" di telefonia mobile camuffata appunto da "ciminiera".
Si trova nei pressi della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, a due passi dal Coro Roma.
Chi sia l'artefice di questa cosa, non lo saprei; però resta il fatto che i proprietari o inquilini di quel palazzo "lo sanno che sulle loro teste ci sono le radiazioni" emesse appunto da una antenna altamente nociva per la salute degli altri, e non delle loro visto che le onde si propagano orizzontalmente e loro non ne saranno colpiti.
Vedremo poi come andrà a finire questa cosa.
Io Vi Ho Avvertiti !!!!!!!!!!!!!!!!