lunedì 21 gennaio 2008

Stagione di prosa a Gallipoli


Stagione di prosa, Gallipoli ci riprova. Dopo il time-out decretato per volontà politica e programmatica dall’amministrazione dell’ex sindaco Vincenzo Barba, è ora il commissario straordinario, Angelo Trovato a puntare ancora sull’inclinazione culturale della città bella. La stagione di prosa 2007-08 si svolgerà interamente nelle sale del Teatro Italia di Corso Roma e presenta un cartellone variegato di cinque appuntamenti messi in cantiere dal Teatro pubblico pugliese. Il primo si è svolto sabato 19 gennaio con inizio sipario alle 21 per il “Circo Immaginario” di Rossana Casale che ha portato in scena il suo ultimo lavoro ispirato all’omonimo libro di Sara Cerri. Uno spettacolo che ha viaggiato tra musica e teatro . Il proseguo della stagione sarà un alternarsi di passione e coinvolgimento: si passerà ai due appuntamenti di febbraio ( rispettivamente il 19 e il 26) da non perdere. Da il “Berretto a sonagli” di Pirandello portato in scena da Flavio Bucci, all’unica tappa salentina di “Gastone” di Ettore Petrolini con la regia di Massimo Venturiello (che potrebbe essere orfano della cantante Tosca). E ancora il 6 marzo ecco la commedia fantastica del regista argentino Alfredo Arias, “Concha Bonita” con gli adattamenti di Vincenzo Cerami e Nicola Piovani, tra rumbe e mambo, tra abiti coloratissimi e musiche indimenticabili. Una fiaba fantastica di ispirazione sudamericana che racconta la storia e le gesta dell’ex calciatore Pablo. E infine la chiusura è affidata alla Compagnia guidata da Luigi De Filippo con la commedia divertente “Quaranta, ma non li dimostra….” Scritta da Peppino e Titina De Filippo. I prezzi dei biglietti variano da un minimo di 10 euro (ridotto 8 euro) ad un massimo di 13 euro (ridotto 10 euro). Agevolazioni per gli studenti con un biglietto ridotto di 7 euro. C’è la possibilità di abbonarsi a tutti e cinque gli spettacoli a posto fisso partendo da un minimo di 40 euro (ridotto 30 euro) fino ad un massimo di 53 euro (ridotto 38 euro). Sempre per gli studenti sino a 18 anni abbonamento ridotto a 25 euro. Le riduzioni valgono anche per gli anziani oltre i 60 anni di età. Abbonamenti e biglietti sono in vendita presso il botteghino del Teatro Italia di Corso Roma (info-tel 0833/266940).

Derby: Gallipoli - Taranto

Il derby del Gallipoli contro il Taranto è terminato con un pari : 2 a 2 . E' stata una entusiasmante partita , giocata da entrambe le squadre con tanto spirito agonistico . In verità il pareggio , a mio modesto parere, è stato un risultato più che equo: nel senso che il Gallipoli si è aggiudicato il primo tempo, mentre il Taranto il secondo. La cornice di pubblico era un qualcosa di veramente incredibile: infatti lo stadio era stracolmo di tifosi di entrambe le squadre .

domenica 20 gennaio 2008

Scioperi in vista : tanto per cambiare !!!

Scioperi: a raffica.
Il 26 e 27 stop ferrovie, il 28 gli aerei e i mezzi locali.
Raffica di proteste nei trasporti: 26 e 27 gennaio sciopero nazionale nelle Ferrovie e il 28 stop del trasporto aereo e di quello locale. Una revoca o una sospensione di quest'ultima protesta potrebbe arrivare martedi' prossimo, nell'incontro in programma fra sindacati e ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, che lunedi' presentera' un testo sulla base del quale si potrebbe firmare un protocollo d'intesa per proseguire nel confronto sui problemi del settore.

Ultim'ora : Berlusca e Veltroni correranno da "soli"

Veltroni: "Il Pd correrà da solo" -"Forza Italia faccia lo stesso"
Walter Veltroni ha detto chiaramente che il Partito democratico andrà al voto da solo. "Quale che sia il sistema elettorale, o il testo Bianco o il referendum, o l'attuale il Pd si presenterà con le proprie liste", ha detto il segretario. Poi un messaggio a Berlusconi: "Se Forza Italia avesse il coraggio di fare altrettanto sarebbe un'enorme conquista per la democrazia italiana". Al governo dice: "Sui salari intervenire subito"
E la priorità è la questione salari: "Servono tempi ragionevoli. Non si puo' aspettare giugno. La questione è urgente. Abbiamo accumulato delle risorse attraverso l'ottimo lavoro di risanamento finanziario fatto dal governo. Ora le risorse vanno rimesse, perche' abbiamo bisogno di sostenere la domanda interna e c'e' bisogno di fare in modo che le famiglie possano attenuare il senso di precarieta' e insicurezza che le attanaglia".
Il sindaco di Roma però ribadisce le sue perplessita' rispetto alla posizione nella cosiddetta ala radicale della coalizione: "Al vertice di maggioranza il 10 gennaio scorso -ricorda Veltroni- ho detto che l'intervento sui salari deve essere da un lato quello previsto dalla Finanziaria sul piano fiscale, e dall'altro, deve essere ancorato alla produttivita'. Vale a dire, nonostante su questo la sinistra radicale la pensi diversamente -avverte- e' assolutamente necessario mettere in circolo l'idea di un'intesa tra impresa e lavoro"." Mi ha colpito la reazione di diverse parti della sinistra ad un'affermazione che io ho fatto e che consideravo abbastanza naturale. E cioe' che gli imprenditori sono dei lavoratori, che rischiano. Da parte della sinistra radicale -spiega- si e' avuta una levata di scudi veramente non comprensibile e che, tuttavia, testimonia un qualcosa che ci deve far pensare per oggi e per domani".

sabato 19 gennaio 2008

Via Firenze : le cave sotterranee



Vi pubblico una serie di foto inedite sulla voragine che si è verificata a Gallipoli il 29 marzo 2007.


Il "museo" cambia volto


Non solo il Teatro Garibaldi e la nuova stagione di prosa alla base della rinascita culturale della città di Gallipoli. C'è anche che il museo comunale “E.Barba” di via De Pace cambierà volto con una serie di interventi, che in parte giungono a compimento dopo l’iter avviato dalle passate amministrazioni comunali e in particolare quella guidata dal sindaco Giuseppe Venneri. In questi giorni sono stati affidati, a conclusione di una gara pubblica, i lavori che riguardano la messa a norma dell’edificio che ospita il museo e la climatizzazione generale. Con particolare riferimento, in quest’ultimo caso, anche alla regolazione cosiddetta “termo-igrometrica” di una sala destinata ad ospitare il Fondo librario antico e idonea a garantire la salvaguardia, la conservazione e l’allestimento della collezione “Coppola”. Le opere dell’artista gallipolino del 600’ donate al Comune dalla famiglia Coppola, potrebbero anche essere ospitate all’interno della stessa biblioteca comunale di Sant’Angelo che nelle intenzioni dell’amministrazione pubblica dovrebbe diventare anche un pinacoteca permanente. E questo si vedrà in seguito. Per ora entro quattro mesi il museo civico gallipolino dovrebbe cambiare il suo volto potendo contare su un finanziamento di quasi 150 mila euro garantito per buona parte dai fondi Por (nell’ambito del Pis 14-Turismo, cultura e ambiente nel territorio del Sud Salento) e in parte da fondi del bilancio comunale. Le buone notizie non si fermano qui. Perché se per la “Natura morta” del Coppola esposta questa estate nella galleria “Canesso” di Parigi, lo stesso curatore della mostra ha garantito una quota pari 500 euro quale contributo per il restauro dell’opera, un’altra iniziativa è in cantiere per il recupero del patrimonio artistico in dotazione al Comune. Un altro importante quadro presente nel museo civico, quello che ritrae l’eroina risorgimentale Antonietta De Pace, tornerà anch’esso presto a risplendere in tutta la sua fascinosa beltà. Merito dell’azione coordinata dell’associazione della Fidapa di Gallipoli, la quale finanziarà gli interventi per il restauro del dipinto (olio su tela, opera del pittore napoletano Francesco Sagliano) e della cornice lignea dorata, di Antonietta De Pace, così come proposto dalla presidente Anita Marzano all’amministrazione di palazzo Balsamo. Ad effettuare gli interventi sarà un’esperta restauratrice leccese e i lavori partiranno non appena saranno acquisite le relative autorizzazioni da parte della Soprintendenza. In fine c’è da ricordare anche che le sale del Museo comunale ospiteranno per un bel po’ di tempo anche i nuovi uffici di informazione turistica (Iat) dell’Azienda di promozione turistica che dall’ottobre scorso hanno ricevuto “lo sfratto” forzato dalla sede di piazza Imbriani a causa dei lavori di riqualificazione dell’ex mercato coperto. Il trasferimento dello sportello dell’Apt all’interno del Museo civico (come disciplinato dall’apposita convenzione stipulata con il Comune) è da considerarsi temporaneo, almeno sino alla conclusione dei lavori dei locali di piazza Imbriani e nel contempo consentono all’amministrazione pubblica di garantire il servizio di accoglienza ai turisti e agli operatori in visita nella cittadina ionica e l’apertura del museo negli orari stabiliti dal Comune.

Riapertura Teatro Garibaldi


L’anno bisestile porta bene per la Cultura gallipolina. Quella con la C maiuscola. Mentre ritorna proprio da stasera la stagione di prosa “sospesa” lo scorso anno per volontà della vecchia amministrazione comunale e si accelerano i tempi del recupero funzionale del museo civico e della ex biblioteca comunale, la notizia del giorno è quella anticipata dal Commissario prefettizio, Angelo Trovato: il 29 febbraio riapre il Teatro Garibaldi. Sembra ormai tutto pronto, e i lavori di completamento del restauro di uno dei simboli più importanti dell’architettura storica della città, volgono ormai al termine. Un contenitore per troppi anni abbandonato e trascurato, e ad ostacolare il suo recupero anche le ataviche battaglie portate avanti dal Comune per liberare i locali di pertinenza del teatro occupati per anni ed utilizzati come civili abitazioni. Ma ora sembra tutto passato: presto si alzerà il sipario dello storico teatro del 1825, che insiste nell’omonima via Garibaldi che costeggia la sede comunale di palazzo Balsamo. Magari con una nuova veste e dimensione, il teatro Garibaldi potrà tornare ad essere il punto di riferimento per le attività teatrali e culturali in generale, ma sarà attrezzato anche per la video conferenze e magari per incontri culturali di spessore nazionale ed internazionale. E ricordando anche che la riapertura della struttura consentirà anche di avere a disposizione le residenze fisse che potranno essere messe a disposizione delle compagnie teatrali. Il teatro Garibaldi fu costruito da Bonaventura Luigi Balsamo nel 1825, all'interno di una corte cittadina, detta la "curte crande". Sorto a pochi passi dalla cattedrale, l'edificio fu intitolato "Del Giglio", in onore della casa dei Borbone e in omaggio a re Francesco I, ma rimase una struttura privata. Il Cavalier Balsamo, infatti, lo aveva costruito a proprie spese come segno della superiorità della classe nobiliare in un periodo di grande splendore in cui viveva Gallipoli, grazie soprattutto al fruttuoso commercio dell'olio. Nel 1874 divenne comunale e fu ristrutturato dall'ingegnere Bernardini di Lecce. Il teatro fu dunque intitolato a Giuseppe Garibaldi. La struttura all'esterno presenta una facciata in carparo e pietra leccese; su due colonne centrali spiccano metope e corone di foglie d'alloro, mentre un altorilievo raffigura una maschera teatrale. All'interno, il pavimento presenta un movimento romboidale di marmo bianco di Carrara e di grigio. Si notano sei pilastri distribuiti a destra e a sinistra con capitelli ionici, che sorreggono due volte a stella. Di fronte al foyer si aprono due gradinate che portano ai palchi. La sala ha la forma di ferro di cavallo e la sua pavimentazione è costituita da assi di legno in rovere. Ogni ordine di palchi ha una differente decorazione floreale, ma i colori sono comunque prevalentemente il giallo paglierino, l'oro, il marrone e il verde bottiglia. La volta della sala è costituita da più ellissi, di cui quella centrale raffigura tre amorini che cingono una lira, su un cielo azzurro. La struttura che può ospitare 400 persone, ha una platea con 100 posti a sedere.

mercoledì 16 gennaio 2008

Morto Don Vito Paglialonga

Sentite condoglianze alla famiglia Paglialonga per l'improvvisa morte di Don Vito . I funerali si svolgeranno il 17 gennaio alle ore 15.00 ; la salma sarà sepolta nel Cimitero di Alezio.
Redbaron

venerdì 4 gennaio 2008

Prossime festività

Gennaio 2008

17 gennaio : S. Antonio te lu focu
accensione del tradizionale falò, ubicato di fronte al Cimitero di Gallipoli , a due passi del nuovo centro commerciale "MD" , sulla via per Taviano. L'inizio è fissato per le 19.00 - 19.30 , appena arriverà la banda proveniente da corso Roma.


19-20 gennaio : San Sebastiano martire

19 gennaio : ore 19.30 processione del santo per le vie del centro storico
20 gennaio : ore 18.30 santa messa presieduta da sua eminenza il vescovo della diocesi Nardò-Gallipoli


Febbraio 2008

3-5 febbraio : Carnevale
in programma due sfilate : alle 14.30 - 15.00 di domenica 3 e martedì 5 .
Ci saranno 4 carri allegorico-grotteschi ai quali andranno 9.000 € a testa + coppa.


5 febbraio : S. Agata martire
patrona della Città di Gallipoli (insieme a S. Sebastiano)


6 febbraio : Le Ceneri


14 febbraio : San Valentino
la festa degli Innamorati ...... o no !!!!!


Marzo 2008


14 marzo : Madonna Addolorata

16 marzo : Le Palme

23 marzo : Pasqua di Resurrezione

24 marzo : Pasquetta

Gallipoli, piazza Imbriani: i basoli dove finiranno ?


“Ma ora che fine farà il vecchio basolato della piazza?”. C’è uno strano brusio che si avverte palese in prossimità di piazza Imbriani, all’ingresso nevralgico del centro storico gallipolino. Capannelli di anziani e cittadini seguono da vicino la trasformazione della piazza dove insistono attività commerciali e ristorative, l’ingresso laterale dell’ex mercato coperto, e fino a qualche tempo addietro la sede centrale delle Poste. Interventi appaltati da tempo e relativi alla realizzazione delle rete fognante nella città vecchia e alla sostituzione della vecchia pavimentazione di asfalto e basolato che da oltre un mese sta interessando la predetta piazza Imbriani. Tra i più acuti osservatori c’è chi non si è fatto da subito sfuggire un particolare non del tutto trascurabile: il pavimento di pietra bianca, che sta via via sostituendo il tratto pedonale prospiciente il lato nord della piazza, non avrebbe nulla a che vedere con la tradizione architettonica dello storico borgo gallipolino. E non solo. Visto che già ai tempi della rimozione dei vecchi basoli nel tratto di via Antonietta De Pace e piazza delle Repubblica per gli scavi delle nuova rete fognante, si erano levate forti perplessità sugli interventi considerati poco ortodossi (in particolare il recupero con il mezzo meccanico degli stessi basoli invece di un più accurato lavoro di estrazione manuale per evitare danni agli storici calpestii). Ora più di qualcuno tra i cittadini della Città bella evidenzia come i vecchi basoli (di proprietà comunale, come indica in molti punti la relativa dicitura scolpita e ritratta in foto) vengano rimossi anche da piazza Imbriani per far posto alle nuove “mattonelle bianche”, senza aver contezza di dove andranno a finire le antiche pietre che hanno rappresentato da sempre la storia locale. Antichi basoli che a fatica, nel corso della prima amministrazione guidata allora dall’ex sindaco Flavio Fasano, erano ritornati in auge in molte stradine della città vecchia dopo l’insano intervento di copertura di cemento e asfalto che era stato disposto negli anni precedenti. In molti di chiedono: “Ma che fine faranno ora quei vecchi basoli?”. Anche perché a quelli di piazza Imbriani si associano anche i basoli rimossi in molte altre viuzze della vecchia Gallipoli (un caso per tutti la centralissima via Garibaldi) in occasione degli interventi per il metano e la fogna, e che sono stati rimpiazzati da asfalto in catrame. Timori affievoliti dalle rassicurazioni degli uffici comunali competenti che riferiscono che i basoli rimossi, dove possibile, saranno recuperati sempre nell’ambito delle strade che ricadono all’interno della cinta muraria della città vecchia. Tra i commenti più ironici invece si registrano quelli di alcuni cittadini che sostano dinanzi al cantiere e che dicono: “Non è che il Comune ha intenzione di vendere all’asta anche i basoli antichi del centro storico così come sta avvenendo per altri immobili del patrimonio pubblico per risanare i conti in rosso?”. Battuta ironica, ma che rende l’idea di quanto i gallipolini siano legati al loro patrimonio storico e architettonico. E temono tra l’altro che la nuova pavimentazione di piazza Imbriani, concepita con la stessa metodologia della riqualificazione di piazza Aldo Moro o piazza Fontana Greca, possa fare la stessa ingloriosa fine: basoli di nuova concezione già rovinati dal passaggio dei veicoli e privi di qualsivoglia intervento di manutenzione.

Curare un'aiuola? cosa molto difficile !
















Che la burocrazia fosse alquanto dura e selettiva nelle procedure di adozione o affidamento temporaneo che riguardano i bambini senza famiglia, è prassi risaputa. Eppure, a Gallipoli, le contraddizioni sono sempre a portata di mano. E anche adottare un’aiuola diventa, a dir poco, un’impresa titanica: in pratica stò parlando della singolare vicenda della zona verde del piazzale della Fontana Greca, all’ombra del grattacielo, che da ormai due anni i nuovi gestori (la Tema srl) dell’omonima e prospiciente caffetteria cercano (invano) di “adottare”. Niente di più di quanto già espletato in questo periodo natalizio dalla sezione gallipolina della Fidapa che nell’ambito delle sue iniziative sociali ha, per l’appunto, adottato l’aiuola dello spartitraffico dell’incrocio semaforizzato tra via Lecce, corso Capo di Leuca e via Kennedy. E proprio dal sodalizio “rosa” era partito l’invito a far proliferare tali iniziative e quindi a promuovere nuove adozioni di spazi verdi abbandonati nella città di Gallipoli. Niente di nuovo per i gestori del bar Fontana Greca che già nel 2006, unitamente alla richiesta di autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico, presentarono una prima richiesta di affidamento dello spazio verde della piazzetta. E a queste se ne sono succedute altre quattro nell’anno appena trascorso, regolarmente protocollate in Comune (rispettivamente 22 gennaio con annesso progetto, 24 aprile, 28 giugno e 29 ottobre 2007). Richieste reiterate di adozione alle quali gli uffici competenti non hanno mai dato alcun seguito.La motivazione? Difficile dirlo. Di certo c’è invece la ragione per cui i gestori della caffetteria vorrebbero ottenere quell’aiuola in affidamento. Per renderla finalmente un luogo degno della sua vocazione naturalistica e decorativa. Per ripulirla da quei rifiuti che spesso e volentieri, complici le giornate ventose tipiche di Gallipoli, si annidano tra la folta vegetazione; per recintare l’intera area verde e impedire che continui ad essere utilizzata come ricettacolo per i rifiuti o come latrina, dal libero accesso, per i cani (e non solo per quelli randagi). Per garantire quei lavori di potatura e manutenzione che ad oggi, l’amministrazione pubblica, ha difficoltà evidenti a realizzare. Disagi che fanno il paio con il pessimo stato in cui si trova un tratto del basolato adiacente, danneggiato dal passaggio dei veicoli e mai riparato (e pericoloso anche per l’incolumità personale), e dalle “perdite” d’acqua della fontanina di pertinenza a causa di un evidente errore progettuale in origine.

mercoledì 2 gennaio 2008

Prossime partite del Gallipoli calcio

Le prossime due partite che il Gallipoli calcio dovrà sostenere saranno , una in trasferta in casa del Sorrento ( domenica 13 gennaio finita 1 - 1 ) e l'altra in casa con il Taranto ( domenica 20 gennaio ) , un derby veramente all'ultimo "sangue" .

Sequestro di botti e bombe carta a Gallipoli


I carabinieri della compagnia di Gallipoli, giorno 29 dicembre, hanno compiuto un maxi-sequestro nel centralissimo corso Roma, bloccando 100 chilogrammi di botti pirotecnici illegali di quarta e quinta categoria e 150 bombe carta fabbricate artigianalmente pronti per essere venduti. Si tratta del materiale pirico più pericoloso, vietato dalla legge e di elevata potenzialità distruttiva. I militari, dopo una serie di appostamenti, hanno scovato l'intera santabarbara a bordo di una Fiat 500 parcheggiata proprio su corso Roma. Se accidentalmente il materiale all’interno dell’utilitaria fosse esploso durante le ore di punta, sarebbe stata una strage. Arrestato pertanto in flagranza l'uomo che deteneva senza alcuna licenza la polveriera di San Silvestro destinata a rifornire i bombaroli della città e dei comuni limitrofi. Si tratta Antonio Rizzo, 57 anni, del luogo, commerciante. L’accusa di cui dovrà rispondere è detenzione illegale materiale esplodente.I militari si sono insospettiti dopo aver notato l’uomo compiere continui viaggi, evidentemente di rifornimento dei fuochi, fra la Fiat 500 e il suo gazebo adibito a rivendita di giocattoli, proprio su corso Roma. Così, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione dello stand, rinvenendo materiale pirotecnico di categorie quattro e cinque, genere, come detto, proibito.