sabato 19 gennaio 2008

Il "museo" cambia volto


Non solo il Teatro Garibaldi e la nuova stagione di prosa alla base della rinascita culturale della città di Gallipoli. C'è anche che il museo comunale “E.Barba” di via De Pace cambierà volto con una serie di interventi, che in parte giungono a compimento dopo l’iter avviato dalle passate amministrazioni comunali e in particolare quella guidata dal sindaco Giuseppe Venneri. In questi giorni sono stati affidati, a conclusione di una gara pubblica, i lavori che riguardano la messa a norma dell’edificio che ospita il museo e la climatizzazione generale. Con particolare riferimento, in quest’ultimo caso, anche alla regolazione cosiddetta “termo-igrometrica” di una sala destinata ad ospitare il Fondo librario antico e idonea a garantire la salvaguardia, la conservazione e l’allestimento della collezione “Coppola”. Le opere dell’artista gallipolino del 600’ donate al Comune dalla famiglia Coppola, potrebbero anche essere ospitate all’interno della stessa biblioteca comunale di Sant’Angelo che nelle intenzioni dell’amministrazione pubblica dovrebbe diventare anche un pinacoteca permanente. E questo si vedrà in seguito. Per ora entro quattro mesi il museo civico gallipolino dovrebbe cambiare il suo volto potendo contare su un finanziamento di quasi 150 mila euro garantito per buona parte dai fondi Por (nell’ambito del Pis 14-Turismo, cultura e ambiente nel territorio del Sud Salento) e in parte da fondi del bilancio comunale. Le buone notizie non si fermano qui. Perché se per la “Natura morta” del Coppola esposta questa estate nella galleria “Canesso” di Parigi, lo stesso curatore della mostra ha garantito una quota pari 500 euro quale contributo per il restauro dell’opera, un’altra iniziativa è in cantiere per il recupero del patrimonio artistico in dotazione al Comune. Un altro importante quadro presente nel museo civico, quello che ritrae l’eroina risorgimentale Antonietta De Pace, tornerà anch’esso presto a risplendere in tutta la sua fascinosa beltà. Merito dell’azione coordinata dell’associazione della Fidapa di Gallipoli, la quale finanziarà gli interventi per il restauro del dipinto (olio su tela, opera del pittore napoletano Francesco Sagliano) e della cornice lignea dorata, di Antonietta De Pace, così come proposto dalla presidente Anita Marzano all’amministrazione di palazzo Balsamo. Ad effettuare gli interventi sarà un’esperta restauratrice leccese e i lavori partiranno non appena saranno acquisite le relative autorizzazioni da parte della Soprintendenza. In fine c’è da ricordare anche che le sale del Museo comunale ospiteranno per un bel po’ di tempo anche i nuovi uffici di informazione turistica (Iat) dell’Azienda di promozione turistica che dall’ottobre scorso hanno ricevuto “lo sfratto” forzato dalla sede di piazza Imbriani a causa dei lavori di riqualificazione dell’ex mercato coperto. Il trasferimento dello sportello dell’Apt all’interno del Museo civico (come disciplinato dall’apposita convenzione stipulata con il Comune) è da considerarsi temporaneo, almeno sino alla conclusione dei lavori dei locali di piazza Imbriani e nel contempo consentono all’amministrazione pubblica di garantire il servizio di accoglienza ai turisti e agli operatori in visita nella cittadina ionica e l’apertura del museo negli orari stabiliti dal Comune.

1 commento:

associazione TAPHOS ha detto...

Per visite guidate a Gallipoli rivolgiti all'Associazione Taphos: http://itinerarituristici.blogspot.com/2009/03/programma-visite-guidate-ed-escursioni.html
Per qualsiasi itinerario da fare tutti i giorni, per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi all’Associazione Culturale Antropologica Taphos telefonando ai numeri: 348 7256651 e 320 2140090 o scrivendo una email ad: aca.taphos@email.it oppure visitando le foto sul profilo di Aca Taphos sul sito di facebook.